giovedì 6 settembre 2012

No woman no cry

Le fissazioni della vita..Perché a volte siamo così stupidi, lasciamo che una sciocchezza ci rovini la vita, piuttosto che mettere da parte l'orgoglio e fare qualcosa! Oggi mi giro intorno e tutto mi dà fastidio. Non capisco il mondo e non capisco me stessa, d'altronde come posso capire il mondo se non capisco prima me? E io non lo so cosa voglio, non lo so più.
Qualcuno disposto a risalire su quel treno per me, certo, questo lo so, e non perché voglio fare la stronza e mettere gli uomini sotto i piedi, no questo no, ma solo perché io lo farei per lui. La verità è che tu mi hai abbandonato proprio nel momento in cui avevo più bisogno di te! Sei andato via e non so come fare. Mi sembra tutto inutile perché è una vita che facciamo le cose in due, eravamo a pacchetto io e te..e adesso? Che ci sta succedendo? Prendere un treno e andare via. Non riesco a crederci. E tutte le mie passioni sembrano stupide. Non ho neanche voglia di fare shopping perché alla fine che senso ha? Perché siamo ossessionate dallo shopping? Siamo delle vere estete ossessionate dalla bellezza e dalla cura del corpo, o abbiamo solo bisogno di qualcosa di nuovo ogni giorno per sentirci complete? E' questo il problema con le fissate della moda! Come possiamo essere felici se io non imparo prima a bastare a me stessa? Ci convinciamo di aver bisogno di qualcosa, di qualsiasi cosa per essere felici, che sia un abito nuovo, un paio di scarpe o un ragazzo, ma la verità è che dovremmo sorridere solo per il fatto di esistere, tutto il resto è un'aggiunta alla nostra felicità.
Ma quand'è che il mondo è diventato così triste? Non me ne sono accorta io. Tutto quello che ricordo è che ero una bambina e amavo il mese di maggio perché era pieno di fiori profumati e vedevo mille colori intorno. Così come amavo l'inverno per la neve! La vita mi sorrideva, ma non poteva andare tutto bene, no. Dovevo diventare adolescente e capire davvero cosa si prova in quel periodo di passaggio perché i film non rendono giustizia a questo periodo difficile della nostra vita.
Dopo l'adolescenza credo di essere rimasta segnata in modo indelebile. Quante perdite, che trauma riprendere ogni volta dall'inizio, dopo che avevi capito di non poterti fidare di una persona.
E ho scelto te, ho scelto di fidarmi di te, di darti tutto. Ma le cose cambiano, giusto? Il mondo va avanti anche quando noi vorremmo che frenasse. E' una ruota che ci trascina, un girotondo mortale.
Oggi non sono degna dell'amore, farei impallidire anche Leopardi, ma forse mi preferisco così e non in versione sole-cuore-amore. Ucciderei Valeria Rossi e chiunque provi a mettere queste tre parole nella stessa frase.
Devo solo cominciare a bastare a me stessa.

martedì 4 settembre 2012

Mille libri da studiare...

...E un miliardo di cose nella testa! È difficile concentrarsi quando si ha la sensazione che ci manchi qualcosa. Sto aspettando la fine di qualcosa e l'inizio di un'altra, credo che mi farà sentire completa. È un ossimoro, annoiarsi perché non si fa nulla, ma al tempo stesso non voler fare quello che si dovrebbe fare. Il libro mi guarda e io lo ignoro, ma mi sento in colpa per questo. La metà delle volte che sto male dipende dal mio senso di colpa...Al liceo non sapevo se essere contenta per la sensazione di libertà generata dall'aver marinato la scuola con le mie amiche, o se sentirmi in colpa per questo! Così come se un giorno piove non posso nemmeno saltare un corso all'università, perché so che la mia coscienza non me lo lascerebbe passare...
Mi ci vuole una bella passeggiata nella natura, aiuta a schiarirsi i pensieri.
...O forse un po' di shopping....