venerdì 27 luglio 2012

The place to be

Io e te siamo uguali...Un po' perché siamo nati e cresciuti nello stesso contesto, circondati dalle stesse persone, un po' perché magari eravamo due anime destinate a stare insieme e siamo nati uguali, chissà...Non è poi molto vero che gli opposti si attraggono, io credo che le persone abbiano bisogno di un complice. E poi abbiamo finito inevitabilmente per somigliarci. Io prendo un po' di te e tu prendi un po' di me. Ora ci piacciono le stesse cose, anche se non tutte e tutto quello che odiavi ora ti sembra un po' più vicino. Perché è vero, quando due persone passano tanto tempo insieme finiscono per assomigliarsi. Non solo nel carattere. Una signora ci ha detto che ci somigliamo molto, sembriamo fratello e sorella e anche io lo penso. Guarda una nostra foto: siamo uguali. Se la gente sentisse anche i nostri cognomi allora non avrebbe dubbi.
Guarda ogni coppia sposata da tanto tempo e molto unita..Le donne hanno sempre un non so che del marito e gli uomini portano in volto le loro donne. Qualcosa negli zigomi che non riusciamo a definire. Perché la gente che passa tanto tempo insieme finisce per assomigliarsi e vivrò tutta la vita con questa certezza. Le persone sono tutte legate da un filo e si influenzano a vicenda. Basti pensare al ciclo delle ragazze. Allora come saremo tra trent'anni io e te? E come saranno i nostri figli? So solo che non potevo chiedere di meglio alla vita. Adesso ho un altro come me che mi capisce e mi accompagna in ogni avventura. Perché io non volevo il principe azzurro che m avrebbe portata al ballo; io volevo il principe su una moto che mi portasse a correre con lui! Io volevo un amico con cui ridere in continuazione e al quale raccontare ogni cosa..perché è così, io ti posso dire tutto e sai ogni cosa di me. Sei stato l'unico a conoscere il mio lato oscuro e nonostante tu abbia visto il peggio di me, non te ne sei andato. Tu mi capisci e questo mi rassicura.
Già ci vedo tra qualche anno a fare shopping insieme sulla Fifth Avenue o in spiaggia a Miami a prendere il sole. Sulla Tour Eiffel a guardare il panorama o sull'Empire. Ci vedo nella casa che sognamo con i bambini che sognamo e so che sarai un ottimo padre. E sì, avrai anche i tuoi cani se ci tieni..Come hai detto tu: "Per i cani me la vedo io, per i gatti scegli tu". Mi piacciono i gatti perché non ascoltano niente e nessuno, sono ribelli e mi ricordano un po' te... Quando arrivava il momento niente e nessuno ti poteva trattenere, dovevi andare e non ti importava del resto. Tu hai sempre ascoltato la voce che hai dentro e non ti sei mai fatto condizionare da nessuno e io un po' ti invidio perché spesso sono stata trattenuta da ragioni che non approvavo appieno. Tuttavia avremo bisogno anche di un cane fedele che proteggerà tutta la nostra famiglia...
E le uscite, le cene con gli amici, le feste in piascina, le serate a guardare film sul divano, la cabina armadio enorme. Tutto nostro, tutto per noi due. Per due anime che sono nate con la consapevolezza che dovevano stare insieme. Sì, so di aver trovato il mio posto e non potrei chiedere di meglio.

lunedì 16 luglio 2012

Quando il nervosismo ti uccide...

...Ci sono momenti in cui uno pensa di non farcela a rimanere calmo ed evitare di spaccare tutto...Perché ci sono persone che non meritano nulla, che non dovrebbero nemmeno trovarsi di fronte a te. Non ho mai fatto del male a nessuno...Posso essere invidiosa dei vestiti di una ragazza, ma questo non mi porta a volerle male, semmai mi porta ad ammirarla...Invece alcuni sembra che si impegnino per fare del male ad alcune persone. Che senso ha? Porta qualche vantaggio?
Io sono del parere che il male che fai ti si ritorce contro e che i buoni alla fine hanno sempre la meglio. Anni e anni di cassette Disney mi avranno pure insegnato qualcosa!

Say yes to life.

Sarà il mio nuovo motto.
Che sia un giro in Vespa o pilotare un elicottero, voglio dire sì alla vita! Ci sono un miliardo di cose da fare e non voglio perdermene nemmeno una!
Ogni nostro momento dovrebbe essere speciale e quale miglior modo per renderlo speciale se non quello di dire sempre sì? Yes man mi avrà pure insegnato qualcosa e anche se non bisogna esagerare, credo che il modo migliore per vivere bene sia dire sì! Soltanto facendo cose che non faremmo mai di testa nostra, impariamo cose nuove...
Ritornare nei campi come quando ero bambina, mangiare le albicocche appena colte dall'albero, senza neanche lavarle...immaginare il futuro...quanti sogni! Se se ne avverassero almeno un quarto sarei la donna più felice del mondo! ;)
Si preannuncia l'estate che mi piace e io la coglierò al volo...Amore mio non ci faremo mancare nulla...

venerdì 13 luglio 2012

Un amore come Chuck Bass

Anche se ho ventuno anni ed è arrivato da tempo il momento di mettere la testa a posto e di crescere, non riesco a smettere di sognare...né di pensare al passato.
Ora la mia vita è perfetta, passo le mie giornate con l'amore della mia vita, tra un esame all'università dove sognavo di andare sin da quando ero piccola e dovevano mettermi le pubblicità per farmi mangiare, e gli impegni di un lavoro che mi fa piangere solo se ci penso per quanto è bello e gratificante...Non solo per me ma anche per mio padre..E all'idea di dargli soddisfazioni nella vita sono davvero troppo contenta!
...Tuttavia penso sempre all'altro lato della medaglia, a quando non avevo tutte queste cose, non dovevo pensare alla benzina nella macchina o alle quotazioni in borsa, a quando ero incosciente e innamorata. A quando tu eri l'unica cosa che contava per me!...E al lato oscuro della nostra relazione.
Certo, anche adesso è così, sei la cosa più importante della mia vita, ma ci sono certi giorni in cui le file alle poste e i documenti sembrano avere il sopravvento.
Mi piace pensare a quando ti volevo da morire...E tu c'eri, ma a tratti. Un attimo eri al mio fianco a raccontarmi dei tuoi problemi, e l'attimo dopo eri con una bottiglia in mano e una sigaretta sempre troppo amara.
Mi sentivo come in un ascensore, perché forse rende meglio il paragone delle montagne russe, o forse perché quello l'ho già fatto. Proprio quando ero all'ultimo piano, quello dell'attico con vista su Manhattan, era come se mi  tagliassi i cavi e io precipitassi giù. Nuvole di fumo e dolore per averti visto far rumore.
E i brividi, le gambe che tremavano e se stavo guidando dovevo fermarmi. E la gelosia, tua e mia...le birre amiche e nemiche, la musica e le luci di una discoteca. Quelle pannocchie rubate in una notte d'estate. Con te ogni cosa era bella... E l'emozione di sentirmi privilegiata per essere salita sulla tua moto, ed essere stata l'unica.
Perché questi sono i veri privilegi della vita, essere scelti dalle persone giuste, non saltare la fila in banca o avere l'auto sportiva. Il mio privilegio sei e sei sempre stato tu. 
Solo che mi piace ricordare quando mi hai fatto provare tanti di quei brividi da star male... Ho provato certe emozioni che non avevo mai provato in tutta la mia vita. Adrenalina, paura, euforia, panico, tristezza, rabbia, amarezza... Che poi viste a posteriori le emozioni sono sempre belle...perché sono forti! Perché quando proviamo emozioni ci sentiamo vivi! E allora, se si tratta di questo, posso dirti che in vita mia nessuno mi ha mai fatta sentire VIVA come hai fatto tu. Che sia per imbucarsi a una festa fantastica, o uscire solo per un gelato, ogni serata con te è stupenda e vale la pena di essere vissuta. Sei l'amore della mia vita e lo resterai per sempre. E mi piace vederti come Chuck, perché quando le cose andavano storte impazzivi come lui.
E perché so che se adesso ci lasciassimo, pagheresti qualcuno per seguirmi e che mi daresti anche tutto l'oro del mondo... Perché so che al tuo fianco io sarò la donna più potente del mondo e per mille altre cose ancora. La cosa più bella del mio passato senza te è stata la tua gelosia e il tuo dimostrarmi il tuo amore a tratti...perché anche se a volte ero giù, altre volte ero davvero all'ultimo piano, dove c'è l'attico con vista proprio sull'Empire e il ponte di Brooklyn.

giovedì 5 luglio 2012

Immortality

Volevo essere una scrittrice...Per essere libera.
Sì, per scrivere quanto volevo, aspettando l'ispirazione, andando a cercarla... E per vivere la mia vita il resto del tempo, per non stressarmi. 
Non avrei dovuto fare niente, solo sedermi ogni tanto davanti a un computer e scrivere, poi rilasciare qualche intervista e partecipare alle feste più in. Invece ho 21 anni e mi ritrovo a dover affrontare il triplo dei compiti che normalmente spettano ad una studentessa di questa età... Sì, certo, chi non lo vorrebbe al mio posto, ma che ne sarà della mia aspirazione all'immortalità?
Avrei voluto fare la scrittrice per sentirmi viva e per creare qualcosa di eterno. 
Solo due cose sono immortali: l'amore e l'arte. attraverso la letteratura viviamo in eterno.
a volte provo sentimenti così forti che vorrei condividerli con tutto il mondo. Vorrei che tutti capissero e provassero le stesse cose.
Non so cosa mi riserva il futuro, ma ho paura che la felicità mi abbia fatto perdere la mia vena artistica... 
...Per questo a volte ho bisogno di ricorrere al mio lato oscuro.