martedì 17 aprile 2012

Pioggia e spettacolo

Adoro il teatro, perché è così irreale...Con quelle luci e quella musica...Nessuno se ne va in giro con quelle luci, quando parla la gente non ha la faccia blu o verde o rossa. La gente, quando parla, è semplicemente se stessa.
...Ma il teatro è un'altra realtà...Prende la gente e la trasporta oltre, la fa sognare.
Restare per un'ora con gli occhi fissi a guardare uno spettacolo. E ci sarà un motivo se si chiama proprio così.
Sognare su una poltrona, mentre le luci cambiano scena e non ti senti sola perché mille altre persone stanno guardando la stessa cosa, anche se probabilmente provano emozioni diverse. E poi ha una sua magia interna perché anche se parlano un'altra lingua e tu capisci poche parole, riesci comunque a comprenderne il senso e le emozioni. Il teatro ti trasporta in un altro mondo e tu ti lasci andare, leggera, libera... E vorrei che anche la vita fosse così leggera! Vorrei che una colonna sonora mi accompagnasse in ogni momento, come nei film. Quando sto male vorrei sentire una canzone triste e quando corro una energica e quando rido una allegra. Vorrei che ci fosse un sottofondo per gli abbracci con le amiche, per i baci con il mio ragazzo. Vorrei che una enorme luce gialla mi illuminasse il volto quando è il mio momento di parlare e vorrei fare ogni volta un ingresso trionfale.
Ma lo dicevano già gli Articolo 31 un sacco di anni fa: La vita non è un film! E forse, se lo fosse, le cose non sarebbero poi così belle. Ho imparato ad accettare le cose così come sono perché se fossero diverse non sarebbero poi così belle.
Anche la tristezza ha un senso e ripensando adesso ai momenti brutti della mia vita, mi accorgo che poi tanto brutti non erano...Mi hanno insegnato e lasciato qualcosa. Ogni cosa ci lascia qualcos'altro e non resta mai fine a se stessa. I film in cui gli avvenimenti restano fini a se stessi sono i più brutti e so che questo è un giudizio universale.
E che dire di questa pioggia? Mi ricorda tanto Oxford e i bei tempi andati...Camminare per strada con l'ombrello in borsa perché sai che la pioggia è soltanto una questione di minuti. E lì la pioggia ha un altro senso, è una cosa ordinaria. Se vai a scuola e non piove, se non ci sono le nuvole, ti senti strano, ti manca qualcosa.
Lì, quando piove, è tutto normale. E girare per musei di notte e ricevere un bigliettino a mezzanotte dalla persona più importante della mia vita...Sono emozioni che non dimentichi. Che non vorresti mai dimenticare!
Ogni cosa nella mia vita è stata bella perché sono sempre stata accompagnata da persone che valeva la pena avere accanto. Tu sei la più importante di queste, amore mio...

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